Rocciata di Foligno

AuthorElisa Cascelli
DifficultyIntermediate

La Rocciata di Foligno è un dolce dalle antiche origini. Io la ripropongo in questo modo.

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Yields1 Serving
Prep Time30 minsCook Time50 minsTotal Time1 hr 20 mins
 Per l'impasto:
 500 gr di farina
 160 gr di vino
 80 gr di olio
 un pizzico di sale
 Per il ripieno:
 1,5 kg di mele
 20gr di pinoli
 80gr di uvetta
 60gr di noci
 100gr di prugne secche
 80 gr di fichi secchi
 4 cucchiai di cacao dolce
 una spolverata di cannella
 un goccio di rosolio di cannella
 due cucchiai di zucchero
 
 Alchermes
 Zucchero semolato
 per la guarnizione
1

Sbucciate la mela e tagliatela a tocchetti

2

In un recipienti riunire tutti gli ingredienti della farcia

3

Aggiungere il cacao,lo zucchero e il rosolio

4

Lasciar macerare per un paio di ore

5

Formare l'impasto con la farina,olio, vino e un pizzico di sale

6

Lavorare l'impasto fino ad ottenere un'impasto elastico

7

Se necessario aggiungere un goccio di vino

8

Aiutandosi con un mattarello dare all'impasto una forma allungata

9

Cercare di fare uno spessore piuttosto sottile dell'impasto

10

Mettere gli ingredienti del ripieno al centro

11

Ripiegare i lati formando un rotolo

12

Perforare la pasta con una forchetta

13

Ungere la superfice con un pennello

14

Infornare a 180 gradi per 50 minuti

15

Guarnire in superfice con zucchero semolato,Alchermes e di nuovo zucchero

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Oggi vi propongo una ricetta tipica umbra e in particolar modo tipica della mia città Foligno.

La rocciata è un dolce invernale che inaugura l'inizio del periodo di freddo (generalmente per le festività di ognissanti) e termina con il periodo della quaresima.

Durante tutto questo arco di tempo, sia in pasticceria che in casa, si prepara questo dolce squisito che accompagna pranzi domenicali, le festività e i pomeriggi invernali.

La sua preparazione è abbastanza elaborata, ha molti ingredienti e la stesura della frolla non è affatto facile.

Farla con mia mamma sembra facile; lei fa tutto con molta naturalezza e maestria, ma quando mi sono ritrovata a riprodurla da sola devo dire che ho avuto un bel po' di panico!!!!

Superare la maestra non si può ma nonostante questo, e grazie ai suoi preziosi consigli, sono riuscita a portare a casa il risultato.

Vi consiglio di provarci, ne vale proprio la pena!!!!!!

Un po' di storia

Conosciuta a Spoleto, a Trevi e nelle montagne del folignate come “Attorta” e nella provincia di Macerata con il nome di “Rocciu”, la fantastica, unica e deliziosa Rocciata di Foligno, viene chiamata così a Foligno, Spello, Nocera Umbra ed Assisi.

Ma, a prescindere dal come viene ad essere chiamata, si nota, immediatamente, come abbiano in comune tutti questi nomi, la stessa radice e, di conseguenza, il medesimo significato, che è quello, appunto di Arrocciare, cioè Torcere.

Tipico dolce da forno, la Rocciata, si può fregiare del riconoscimento di “Prodotto Agroalimentare Tradizionale” per l’Umbria, ma anche per le Marche. Ovviamente, come ogni dolce tipico, ogni famiglia che lo prepara ha la sua specifica e segreta ricetta.

Da tradizione, questo tipico dolce, trova la sua preparazione nel periodo che parte da un tardo autunno e che si esaurisce alla fine dell’inverno.

Il tutto, in pratica, ruota attorno alla presenza delle noci fresche sui banconi dei mercati, elemento che è alla base della Rocciata. Pur essendo un tipico dolce che è preparato durante il periodo autunnale e fino al termine del mese di Gennaio, in pratica, oggi, lo si può degustare tutto l’anno, ad eccezion fatta del periodo estivo.

Comunque, come dolce, la Rocciata resta un prodotto tipico da degustare durante le festività dedicate ai Santi e per ricordare i Morti.

Le origini della Rocciata di Foligno

Ovviamente, come ogni star che si rispetti, le sue origini sono avvolte nelle nebbie. Quel che è certo, e che le sue origini sono molto antiche, e per alcuni addirittura risalenti agli antichi abitanti dell’attuale Umbria.

Questa sua origine, troverebbe una valida conferma in un documento storico e prezioso, conosciuto con il nome di “Tavole Eugubine”. Non per nulla, in questo antico testo, si fa espressamente riferimento ad un cibo, il “Tesendo”, un dolce che era preparato e offerto ad una antica divinità tipicamente umbra, il dio Hondo Cerfio, e che sembrerebbe assomigliare a quella che è oggi definiamo, appunto, Rocciata.

Pur tuttavia, non sfugge la sua evidente somiglianza ad un altro storico dolce, lo strudel, il che potrebbe far risalire l’origine della Rocciata al periodo Longobardo. D’altronde, i legami storici vi sono, visto che questa popolazione avevano creato, durante l’Alto Medioevo, in questa terra un proprio loro stato.

Per la cronaca vi è anche una terza ipotesi, sempre legata al fatto della sua assomiglianza allo strudel. Di fatto, questa teoria, porterebbe l’origine di questo dolce tipico di Foligno, al XVIII secolo e al fatto che le forze armate asburgiche sono passate da qui. Pur tuttavia, tale opinione non trova un grande consenso, in quanto apparirebbe una similitudine alquanto superficiale, non essendo stati tenuti in debito conto, elementi ed aspetti tanto gastronomici quanto storici.

Le caratteristiche della Rocciata di Foligno

Lasciando da parte le sue pur interessanti e orgogliose origini, questa specialità resta pur sempre un delizioso e gustoso dolce.

In linea generale, è una sottile sfoglia realizzata a base di olio, acqua e farina di grano. Con questa sfoglia di pasta verrà, successivamente, avvolto il vero e proprio impasto, una dolce “esplosione” di sapori e profumi, ove trionfano le mele, l’olio d’oliva, lo zucchero e, ovviamente, le noci.

Torta di Mele con Pasta Sfoglia

Ingredients

 Per l'impasto:
 500 gr di farina
 160 gr di vino
 80 gr di olio
 un pizzico di sale
 Per il ripieno:
 1,5 kg di mele
 20gr di pinoli
 80gr di uvetta
 60gr di noci
 100gr di prugne secche
 80 gr di fichi secchi
 4 cucchiai di cacao dolce
 una spolverata di cannella
 un goccio di rosolio di cannella
 due cucchiai di zucchero
 
 Alchermes
 Zucchero semolato
 per la guarnizione

Directions

1

Sbucciate la mela e tagliatela a tocchetti

2

In un recipienti riunire tutti gli ingredienti della farcia

3

Aggiungere il cacao,lo zucchero e il rosolio

4

Lasciar macerare per un paio di ore

5

Formare l'impasto con la farina,olio, vino e un pizzico di sale

6

Lavorare l'impasto fino ad ottenere un'impasto elastico

7

Se necessario aggiungere un goccio di vino

8

Aiutandosi con un mattarello dare all'impasto una forma allungata

9

Cercare di fare uno spessore piuttosto sottile dell'impasto

10

Mettere gli ingredienti del ripieno al centro

11

Ripiegare i lati formando un rotolo

12

Perforare la pasta con una forchetta

13

Ungere la superfice con un pennello

14

Infornare a 180 gradi per 50 minuti

15

Guarnire in superfice con zucchero semolato,Alchermes e di nuovo zucchero

Rocciata di Foligno

10 Comments

  1. Buonissima ,mia mamma ,spellana, la faceva ogni anno e veramente buonissima .. Grazie per l’impeccabile ricetta …

  2. Spellana di radice posso assicurare la sua bonta …..dolce invernale Assolutamente da provare. ????

  3. Devo confutare le informazioni sull’origine del dolce in questione. La primogenitura va senz’altro alla Attorta spoletina che prende a sua volta origine dai longobardi che sia pure in forma più povera la introdussero a Spoleto a partire dal 7 ‘secolo dopo Cristo(ducato di spoleto,). La rocciata è appunto una variante originariamente di Assisi poi diffusa si con questo nome nei territori limitrofi. Foligno dunque l’ha solo importata.

    1. La ringrazio per le preziose informazioni che ci ha dato in più….certamente da chi tragga origine e come si è diffusa è importante ma lo è anche assaggiare questo dolce delizioso!!!!Che dire w la rocciata di FOLIGNO!!!!

  4. BELLISSIMA RICETTA!!❤️
    Grazie mille di averla condivisa …?
    Io adoro La rocciata , mi ricorda l’infanzia , la nonna ,le zie ,il Natale con la sua atmosfera ovattata … Ancora grazie ?

  5. buonissima, assaggiata per la prima volta ieri (6 novembre 2020)
    ne mangerò molta di questa rocciata

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